Bisogna inerpicarsi lungo una strada tortuosa, immergersi nella natura incontaminata per poi godere della bellezza delle colline della Valmarecchia. Di fronte si scorge San Marino, arroccata e austera nel suo fascino, tutto intorno si celebra il sistema alchemico per eccellenza che è il germe seminativo dell’idea di Massimo Maccianti, direttore commerciale di Vino & Design, che ha incontrato la volontà di Dick che di Vino & Design è il titolare, per stringere un patto nel nome della tradizione e con la professionalità della famiglia di Francesco Intorcia per poi, infine, trovare la sua sublimazione nell’incontro con Baldo Baldinini. Quattro uomini, quattro attitudini, quattro storie, una sola passione, un solo sogno, una grande ambizione, una grande sfida: produrre il Vermut che ricostruisce l’Italia. Ambiziosi, perché partendo dalle loro diverse esperienze hanno disegnato un progetto che è il risultato di un incastro alchemico perfetto. L’essenza viene ideata e messa a punto da Baldo Baldinini, il profumiere sinestetico, che è immerso nel suo antro magico, in un laboratorio in cui convivono decine di migliaia di campioni tra botaniche e distillati e dove riporta su pentagrammi disegnati a mano i suoi accordi aromatici che prendono vita per custodire formule ed emozioni. Non ha mai provato a renderli musica, ma è certificato che il risultato sia una perfetta sintonia in un equilibrio che dà forma e sostanza a una selezione di Vermouth unici, identitari, che raccontano una storia antica centinaia di anni, quella dell’artigianalità della produzione della famiglia Intorcia, nella Sicilia che è stata colonia Piemontese nella produzione del prezioso vino. La ricetta proposta da Opificio Italia 1861 è unica ed è riportata in uno spartito impresso a fuoco nella mente di Baldo Baldinini. Parte da una linea Cuve excellence con tre prodotti pronti ad affascinare il mercato della mixologia, il regno dei bartender. Un vermouth Bianco, un Bianco dry e un Rosso. Una selezione che segna il percorso in attesa dell’arrivo a settembre delle proposte regionali. Una scelta ben precisa, volta alla valorizzazione dei territori a maggiore vocazione viticola italiana e con maggiore appeal sul mercato internazionale. Ambiziosi e determinati. Massimo, Dick, Francesco e Baldo e il loro desiderio di un Vermut tutto italiano che unisce il Bel Paese nel segno di una tradizione italiana on the rocks.
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