Plantation Rum è un famoso brand di Rum con una storia ricca di artigianalità, passione e curiosità. La predisposizione alla novità ha portato Alexandre Gabriel, già proprietario della Maison Ferrand produttrice di Cognac, a lanciare nel 1990 il progetto Plantation.
I rapporti stretti dell’imprenditore con le distillerie di rum più importanti dei Caraibi, a cui vendeva le vecchie botti utilizzate per far invecchiare i Cognac, gli ha permesso di intercettare delle partite di rum selezionate e di straordinaria qualità. Da qui lo spunto per avviare un nuovo business commercializzando questi lotti speciali nella collezione Plantation Rum.
I distillati selezionati sono un autentico viaggio attraverso i Caraibi; dalla Giamaica alle Isole Fiji, attraversando Panama e Trinidad. Queste sono solo alcune delle località di cui i Plantation Rum possiedono i sapori. Alexandre si impegna nel selezionare i migliori lotti di rum caraibico provenienti dalle diverse distillerie, ciascuno dei quali possiede la personalità della terra che li ha cresciuti, e nell'organizzarne l’invecchiamento. Tutti i rum infatti, affrontano un doppio invecchiamento; il primo nei Caraibi, per permettere alle alte temperature di esaltare i sapori esotici e rustici del paese di provenienza, il secondo in Francia, per perfezionare l’affinamento grazie alla conoscenza della Maison Ferrand.
Oggi a distanza di tre decenni, la Plantation Rum si afferma come una delle realtà più interessanti del settore, e la caratteristica più importante è quella di avere una linea di rum variegata, in cui tempi di fermentazione, metodi di distillazione e anni di affinamento sono sempre diversi, e ciò, oltre che comportare etichette sempre diverse e specifiche per ogni singola bottiglia, comporta un ventaglio di vere chicche artigianali, come il Plantation Barbados Rum per esempio.
A seconda della categoria è possibile degustare l’autenticità caraibica, come nel caso della sezione Vintages, oppure entrare nel mondo della miscelazione con la linea “3 Stars”, “Original Dark” o “O.F.T.D Overproof”.
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