Whisky Aromatizzati: una scelta per gli amanti del gusto audace

Il ritorno dei whisky speziati: un’antica tradizione rivitalizzata

Le origini del whisky sono antichissime, allo stesso modo la produzione di quello speziato segue una tradizione remota che risale all’epoca vittoriana, quando i mastri distillatori scozzesi iniziarono ad aggiungere spezie per migliorare il sapore del loro prodotto. Gli aromi venivano utilizzati per mascherare il gusto amaro del distillato di segale grezzo, ben lontano dal sapore dell’attuale Rye Whisky, considerato ormai pregiatissimo grazie all’impiego di tecniche di distillazione innovative. La sperimentazione con aromi e spezie ha una lunga storia anche nelle distillerie di whisky degli Stati Uniti, che prediligono specialmente la produzione di bourbon speziato.

Con il passare del tempo, questa pratica è scomparsa in gran parte del globo a causa dell’aumento dei costi e della richiesta di whisky dal sapore più puro.

Negli ultimi anni, tuttavia, c’è stata una rinascita del whisky aromatizzato e molti produttori hanno ripreso questa antica tradizione per creare nuove e interessanti varietà di whisky.

Per i produttori, la creazione di versioni aromatizzate rappresenta una grande opportunità per differenziarsi dalla concorrenza e attirare nuovi consumatori, i quali sono diventati sempre più interessati a scoprire nuovi sapori e aromi.

Il whisky speziato: un nuovo mondo di sapori e profumi

Il sapore del whisky speziato varia a seconda della scelta degli aromi impiegati e della loro quantità. Ad esempio, un whisky alla cannella avrà un sapore più dolce e zuccherato rispetto a uno alla noce moscata, il quale avrà un sapore più intenso e pungente.

I consumatori apprezzano queste tipologie “con aromi aggiunti” sia per la loro versatilità sia per il loro gusto unico, ma sono diventate popolari anche tra chi non è abituato al sapore tradizionale del whisky, infatti queste essenze aiutano a mascherare la forte nota alcolica del distillato.

I whisky aromatizzati sono spesso serviti caldi, soprattutto durante i mesi invernali, perché il calore aiuta a enfatizzare i profumi e i sapori delle spezie. Tuttavia, possono essere apprezzati anche freddi, accompagnati da un cubetto di ghiaccio.

La combinazione di spezie e whisky offre un equilibrio perfetto tra dolcezza, piccantezza e aromaticità, creando un gusto unico e complesso che viene sfruttato di frequente da barman e baristi che devono sperimentare o creare nuove ricette per cocktail a base di whisky.

Questa categoria di whisky è molto usata per la mixology, ma comprende anche diverse varianti che possono essere proposte durante delle degustazioni culinarie in abbinamento a determinati cibi. Ad esempio, un whisky aromatizzato alla cannella può essere abbinato a dolci come la torta di mele o i biscotti di pan di zenzero per esaltarne il sapore, mentre un whisky speziato alla noce moscata può essere accostato a piatti ricchi di sapore come il curry o il chili per aggiungere valore al gusto di queste pietanze esotiche.

7 whisky aromatizzati da provare

Vuoi realizzare un cocktail dolce con lo zenzero? Acquista una base whisky aromatizzata alla cannella, basterà aggiungere un po’ di ginger beer e il gioco è fatto. Ecco perché è vantaggioso acquistare un distillato speziato: si tratta di un modo che velocizza sia le preparazioni professionali, sia quelle home made.

Su My Spirits troverai alcuni dei migliori whisky speziati presenti in commercio. Ecco quali sono i più famosi:

• Fireball Whisky, è stato il primo whisky aromatizzato ad essere lanciato sul mercato degli spirits. Il Fireball ha origini canadesi e la leggenda vuole che sia stato inventato negli anni ‘80, da un cameriere con la passione per la mixologia, durante uno degli inverni più lunghi e freddi che il Canada abbia mai visto. L’intenso sapore di cannella lo rende perfetto per la miscelazione di cocktail aromatici e bevande calde come il punch.
  
• Jim Beam Apple, è statunitense il brand che produce questo particolare whisky aromatizzato alla mela, succoso, ma non eccessivamente fruttato, il giusto mix per dei cocktail rinfrescanti o da usare come digestivo postprandiale insieme ad un cubetto di ghiaccio specialmente in estate.
  
• Southern Comfort, la ricetta originale di questa bevanda consiste in un mix di whiskey americano, arance, pesche, vaniglia e varie spezie tra cui la cannella. Dolce e fruttato, è uno dei più utilizzati come base per cocktail nei bar di tutto il mondo.
  
• Wild Turkey Honey, nasce dall’unione di miele degli Stati Uniti e Bourbon prodotto in Kentucky. Al palato è dolce e delicato e va gustato liscio freddo oppure con ghiaccio.
  

Oltre a quelli già citati, molto note sono le tre varianti aromatizzate del brand Jack Daniel’s, che propone tre differenti flavour:

• Jack Daniel’s Fire, miscelato con il famoso N°7 di Jack Daniel’s e un liquore alla cannella che conferisce un sapore dolce e leggere note vanigliate.
  
• Jack Daniel’s Apple, prodotto che nasce dallo sposalizio tra il “Tennessee” del brand e un liquore alla mela freschissimo a base di Granny Smith, McIntosh e Red Delicious.
  
• Jack Daniel’s Honey, l’Old N°7 si unisce ad un liquore al miele che lo rende corposo e dolciastro e un tocco floreale che persiste al palato.