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Il whisky scozzese: un dono prezioso del territorio
Se si parla di whisky è inevitabile pensare alla Scozia. Il whisky scozzese è un prodotto famoso in tutto il mondo per la sua qualità e la sua storia secolare.
La principale differenza tra il whisky e il whiskey irlandese, come abbiamo già spiegato in un altro articolo è, non solo grammaticale, ma anche sostanziale. Il whisky scozzese, infatti, è l’unico che può essere chiamato anche scotch perché rispetta determinate caratteristiche di un rigido disciplinare; tra i requisiti, anche l’invecchiamento, che deve rigorosamente avvenire in Scozia.
Il vasto e selvaggio territorio scozzese è costellato da una miriade di distillerie, di piccole e grandi dimensioni, costruite in aperta campagna oppure sulle rive di laghi e fiumi da cui i produttori di distillati ricavano l’acqua per realizzare i loro whisky. Ognuna di esse crea spiriti pregiati e di altissima qualità che possiedono caratteristiche differenti a seconda della zona di produzione, che in Scozia è altamente determinante.
Anche i nomi dei brand di whisky hanno uno stretto legame con il territorio, una curiosità che potrai leggere a fine articolo.
Le 5 regioni scozzesi del whisky
La Scozia in quanto a produzione di whisky, viene divisa in cinque regioni, che, partendo dall’estremo nord e scendendo fino a sud sono:
Highlands
Con circa 47 distillerie sparse tra le Highlands e le isole settentrionali, questa regione è di gran lunga la più vasta area geografica di produzione di whisky della Scozia.
Questa regione collinare copre la maggior parte delle terre interne della Scozia e il whisky ivi prodotto è sicuramente quello caratterizzato da un sapore più morbido e fruttato rispetto alle altre tipologie scozzesi. Le Highlands vantano probabilmente la più ampia gamma di stili (da ricchi e strutturati a fragranti floreali) e sono la patria di alcuni dei nomi di whisky più famosi come:
Tutti e tre sono caratterizzati da note agrumate e aromi profumati e dolci di fiori e spezie, infatti rappresentano magnificamente le caratteristiche degli scotch whisky di questa regione.
Oban tra i tre è sicuramente quello con il sapore più rude e torbato, ma è addolcito dalle note di miele che lo rendono equilibrato e seducente.
Speyside
Lo Speyside si trova nella zona centrale della Scozia ed è l’area con maggiore densità di distillerie; più della metà delle aziende produttrici di whisky si trovano qui, in questa piccola zona attraversata da tanti fiumi come lo Spay (da cui prende il nome la regione), che sfocia sul mare del nord attraversando tutto il territorio della “Malt Whisky Trail”, uno dei più famosi itinerari per gli appassionati di whisky di tutto il mondo.
Qui scorre anche il fiume Livet, dal quale prendono il nome molti brand di spirits di questa regione, tra cui il più noto che è sicuramente il Glenlivet. Questa distilleria, famosa per la produzione di single malt, è una delle più famose di Scozia.
Un esempio da provare è il single malt Glenlivet 12, perfetto sia da bere liscio, sia per realizzare ottimi cocktail a base di whisky.
Due altri pregiatissime etichette dello Speyside sono:
La distilleria Aberlour, attiva in Scozia fin dal 1879 è una delle poche che utilizza alambicchi molto panciuti e con collo stretto che consentono l’aumento di calore sulla parte basale del contenitore, caratteristica che contribuisce a creare uno spirito con maggiore complessità.
Lowlands
La regione delle Lowlands copre la parte meridionale della Scozia e comprende alcune delle distillerie più antiche del paese. La zona di riferimento comprende la capitale Edimburgo e la città di Glasgow. Il sapore di questi whisky rispecchia le gentili colline e i fertili terreni adibiti a coltivazioni di quest’area, infatti, lo scotch prodotto qui è considerato tra i più morbidi e leggeri di tutta la Scozia, con note di malti dolci e fiori.
Spesso a tripla distillazione, questi malti sono di natura non torbata, perciò risultano facili da bere anche ai poco esperti, non abituati ai distillati single malt.
Le distillerie più note della regione sono:
- Glenkinchie;
- Auchentoshan;
- Rosebank.
Islay
Islay è un’isola situata nell’oceano Atlantico, a sud-ovest della Scozia. Nonostante le asperità del territorio battuto dai venti, vi sono ben 9 distillerie su questa piccola isola. Il whisky prodotto in questa regione è forte e corposo, spesso dal sapore affumicato e torbato, con note aromatiche di fumo di legna e di mare.
Il brand Laphroaig produce il cosiddetto “fumo liquido”, un whisky affumicato di altissima qualità, mentre la Lagavulin produce dei blended elaborati dal sapore complesso e duro. Una delle attrazioni principali della regione è la distilleria Ardbeg, che con i suoi edifici bianchi è il punto di ritrovo preferito dei più grandi amanti di whisky.
Campbeltown
L’ultima regione produttrice di whisky scozzesi si trova nella penisola di Kintyre, ad ovest della contea di Argyll, sulla costa occidentale della Scozia.
Un tempo Campbeltown rappresentava un importante centro di produzione di whisky, ma oggi ci sono solo tre distillerie rimaste. Riflettendo alla perfezione le caratteristiche della terra lunga e stretta circondata su tre lati dal mare, il whisky prodotto qui è estremamente torbato, spesso caratterizzato da un gusto salato e iodato, con note di mare e alghe.
Le distillerie sopravvissute fino ad oggi realizzano alcuni dei migliori malti al mondo e sono molto amati. In particolare essi sono:
- Longrow e Hazelburn prodotti dalla Springbank, una delle più antiche distillerie a gestione familiare del paese;
- Kilkerran creato dalla Mitchell’s Glengyle.
Curiosità
Ti stai chiedendo perché molti brand di whisky contengano la parola “Glen” al loro interno? Non si tratta di un caso, ma di un’associazione di parole che hanno un significato ben preciso. L’etimologia di questi vocaboli è da ricercare nel gaelico scozzese.
Cosa significa Glen in scozzese?
La parola “glen” deriva dal gaelico e significa “nella valle di”.
Le tribù scozzesi in passato chiamavano le valli in base agli animali, alle persone o alle particolarità geografiche che caratterizzavano quei determinati luoghi.
In quest’ottica, il marchio di whisky Glenlivet, significa “nella valle di Livet”, ad indicare che la distilleria si trova proprio nella vallata attraversata dal fiume Livet. Inoltre, “livet” oltre ad essere il nome del fiume che scorre in quell’area, in scozzese significa “pieno d’acqua”, “scivoloso”, attribuendo al nome Glenlivet il significato ultimo di “nella valle piena d’acqua”. Un altro esempio è il nome del brand di distillati di malto Glenmorangie, che in gaelico potrebbe derivare da Gleann Mòr na Sìth (nella valle della tranquillità), oppure da Gleann Mór-innse (nella valle dei grandi prati).