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Come è fatto il Gin? E quali sono le sue origini? Si tratta di uno dei distillati più conosciuti e consumati al mondo, assieme al Whisky e alla Grappa. La produzione Gin deriva dalla distillazione di un fermentato ricavato, di solito, da diversi cereali, oppure dalle patate, nella quale è messa a macerare una miscela di erbe botaniche (spezie, piante, bacche e radici). Il gin emana un profumo davvero inconfondibile, grazie alla presenza delle bacche di ginepro nella miscela di erbe usata per la macerazione e la fermentazione.
Profumo e gusto di questo distillato sono strettamente legate al ginepro, che lo rendono unico nel suo genere. Per quanto oggi possa essere apprezzato e ricercato, la storia del gin vede alcuni periodi particolarmente oscuri per questo distillato di qualità. Si, perché in realtà, c’è stato un tempo in cui non si poteva assolutamente parlare di qualità! Anzi, il gin era considerato un vero e proprio “torcibudella” e demonizzato dalla società perché dava assuefazione e portava alla depravazione. Ma andiamo per “gradi” e cerchiamo di conoscere meglio la storia e le caratteristiche di questo prodotto.
Storia del gin: da torcibudella a prodotto di qualità
L’antenato del Gin è stato prodotto per la prima volta proprio in Italia, per l’esattezza alla Scuola Medica Salernitana, di Salerno. In realtà i monaci volevano solo produrre un farmaco che fosse in grado di trasmettere le proprietà mediche e benefiche del ginepro. Certo non pensavo a creare una bevanda alcolica per fini ludici. La formula originaria venne poi modificata da un medico dei Paesi Bassi che voleva trovare un rimedio per curare i soldati olandesi impegnati nelle Indie Orientali.
Gin: origine e storia in Inghilterra
Dall’Olanda, la storia del gin si sposta in Inghilterra. In questo paese il distillato conobbe un periodo particolarmente favorevole. Infatti, il re Guglielmo III d’Orange nel 1690 vietò l’importazione dei distillati stranieri (come il cognac). Questo provvedimento incentivò l’utilizzo delle eccedenze di cereali locali per la produzione e la distillazione gin. Il consumo volò alle stelle quando il gin venne addirittura inserito come parte del salario degli operai. Il problema a quel punto divenne il tasso di alcolismo nella popolazione più povera. Da questo conseguirono problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico. Il Governo cercò di porvi rimedio con il famoso provvedimento Gin Acts, ma ormai il danno era fatto e la reputazione del Gin non ne uscì molto bene.
Com’è fatto il gin: dall’idea alla distillazione
Ma da cosa deriva il Gin? Qual è la sua ricetta segreta? Gin, distillato dalle qualità uniche, dal profumo e dal sapore ineguagliabili, cela il segreto del suo successo nelle “botaniche”. Se anche voi vi state chiedendo effettivamente che cos’è il Gin, sappiate che è un distillato nato dall’amore e dalla passione per determinate erbe aromatiche e in particolare per l’inconfondibile sapore e l’inebriante profumo delle bacche di ginepro.
Ma il ginepro non è l’unica erba aromatiche utilizzata nella produzione Gin. Il ginepro deve essere obbligatoriamente presente nel Gin affinché possa definirsi tale, ma non è l’unica erba presente al suo interno. Tra le principali botanicals ricordiamo anche:
- Semi di Coriandolo – servono a conferire al gin un sapore agrumato, misto floreale
- Radici di Angelica – bilancia gli aromi degli altri botanicals
- Iris Germanica / Iris Pallida – trattiene le parti aromatiche più “volatili” della bevanda
- Scorza di agrumi – non è presente in tutti i Gin, ma solo in quelli più prestigiosi
Ci sono comunque molti altri botanicals aggiunte alla macerazione del gin, tra cui: cannella, mandorle, liquirizia, noce moscata e cardamomo.
Gin: acquavite ideale per moltissimi cocktail
Il Gin è un distillato che si presta benissimo per preparare molti diversi cocktail:
- Gin Tonic – long drink a base di gin e acqua tonica
- Gin Rickey – il cocktail preferito da Francis Scott Fitzgerald
- Negroni – gin, bitter e vermouth rosso
- Vesper Martini – sorseggiato dal famoso agente 007, James Bond, che lo assaporava sempre “agitato” e mai “mescolato”
Visto con cosa è fatto il Gin e come funziona la distillazione Gin è facile capire perché è un distillato utilizzatissimo per preparare molti diversi cocktail. Versatile ed eclettico ha un sapore che si sposa alla perfezione con molti altri aromi, armonizzando profumi ed equilibrando sapori ben diversi tra loro.